Il Vesuvio nel 79 d.C. ha scattato una strana fotografia. Ha fermato la vita di molti e tagliato la linea del tempo di un'ampia cittadina. Gli scavi archeologici di Pompei ci hanno consegnato un'intera città romana. Le ceneri, che il 29 agosto di quell'anno hanno seppellito anime e costruzioni, hanno protetto le architetture e le decorazioni fino agli inizi del '900.
I romani antichi scelsero le coste della Campania per affacciarsi nelle zone meridionali della penisola italica. Alleanze e conflitti porteranno Roma ad essere egemone nella zona fin dalla fine del II secolo a. C.
Sorsero così lussuose ville e una rete di vie dense di vita e commercio. Molti furono coloro che esercitavano attività agricola e commerciale. Le costruzioni erano pertanto di tipo agricolo e di fattura residenziale.
Le ville signorili erano ampie e comode e di norma accoglievano i romani nei loro periodi di riposo.
Sono le decorazioni - fortunatamente ben conservate - a dare lustro a questa villa. Le raffigurazioni di tipo religioso si mescolano a quelle di rappresentazione allegorica.
Le figure sono praticamente a grandezza naturale e si sviluppano in sequenze successive, sviluppando una rappresentazione scenica con situazioni separate da decorazioni verticali. La dominante cromatica rossa esalta le forme donando tridimensionalità e profondità.
Il mistero viene rappresentato nell'affresco che per dimensioni si definisce megalographia: si distinguono figure femminili in rito iniziatico di preparazione al matrimonio.
Per approfondimenti cfr: decorazioni pittoriche parietale:
- secondo stile: tecnica architettonica in cui gli elementi vengono dipinti, invece che essere realizzati in stucco. Le prospettive si riproducono con abili giochi di colori e ombre. Durante il primo stile il rivestimento delle pareti è in rilievo;
- terzo stile: foggia detta "ornamentale", in cui le scene in sequenza vengono riprodotte in pannelli divisi da decorazioni orizzontali e verticali.
Appunti di viaggio. Una visita immancabile:
- all'ingresso guide competenti e gentili sono pronte ad accompagnarvi per un giro colturale e una esperienza unica;
- la "Piccola guida agli scavi di Pompei", consegnata presso la biglietteria con l'acquisto del titolo di ingresso, costituisce un validissimo strumento dove attingere notizie e curiosità, durante e dopo la visita.
NOTE
- P. Vianello - G. Regalia - M. Grassi - M. Giovagnoni - M. Gandini, Il nuovo Navigare nell'arte, B - Storia dell'arte, Ed. La Scuola, Brescia 2008;
- Piccola guida agli scavi di Pompei, Sopraintendenza Archeologica di Pompei, 2001