domenica 1 gennaio 2012

Roma al Tempo di Caravaggio 1600 - 1630

Mostra presso Palazzo Venezia
16 novembre 2011 - 05 febbraio 2012


E' una mostra di eccezionale interesse storico e artistico, con opere che provengono da chiese, mostre e collezioni anche internazionali. Esse ci portano al tempo di Caravaggio e degli artisti che lo hanno accompagnato e seguito, forse un po' offuscati dalla genialità del primo. Oppure di chi in qualche modo ne ha preso le distanze interpretative, come per la Madonna di Loreto, soggetto pittorico che nel Carracci si manifesterà attraverso un registro classicista, a differenza del Merisi, che invece prediligerà lo stile naturalistico. Questo confronto, che è possibile trovare già dall'avvio dell'esposizione, vale da solo la visita. Nel Carracci troviamo soggetti idealizzati e lontani dalla realtà. Nel Caravaggio vediamo una rappresentazione del sacro senza idealizzazione alcuna, facendo anzi del reale il momento dell'esaltazione. Non è sentito il bisogno di abbellire i soggetti, i quali vivono il quotidiano attraverso un contatto terreno, come viene spesso evidenziato dei piedi scalzi e consunti, scelti a simbolo di abnegazione. Colpiscono le dimensioni del bambino e il tenero abbraccio della Madonna, in posizione decentrata e modellata dalla luce in contrasto con l'oscurità.


- Madonna di Loreto -
Basilica di Sant'Agostino in Campo Marzio - Chiesa di Sant'Onofrio al Gianicolo
Michelangelo Merisi - Annibale Carracci


Anche altre opere esposte hanno catturato la mia attenzione e trasmesso emozioni. In particolare:
  • "Angelo custode" di Giovanni Antonio Galli, detto lo Spadarino (conservato presso la chiesa di San Rufo a Rieti, fu già l’immagine simbolo della mostra 'I colori del buio'), per il senso di protezione trasmesso dall'Angelo sul fanciullo ai margini del baratro. Pur nella pochezza dei colori, l'immagine riesce a trasmettere dolci emozioni e serenità; 
  • "Santa Maria Maddalena e due angeli" di Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino. Mentre il soggetto è in adorazione delle sacre reliquie della Passione, l'angelo con l'indice verso il cielo invita a cercare altrove la Verità.
  • "Madonna con il Bambino e sant'Anna" di Carlo Saraceni. In una ordinaria scena domestica, la Madonna e Sant'Anna si trovano in contrasto con la vivacità e la mobilità del Bambino, mentre questi stringe gli abiti della Santa, che ne afferra teneramente il braccino. La Madonna con silenziosa severità alza l'indice nell'intento di richiamarne l'attenzione. L'altra mano della Santa è nell'atto dinamico di portare al centro della scena una colomba, che agita l'altra ala libera dalla presa.


NOTE